Classificazione per l’agriturismo: arriva la norma ma manca il decreto attuativo

Il 12 ottobre scorso è stata pubblicata la DGR 1423 della Regione Veneto riguardante la classificazione delle aziende agrituristiche con alloggio (camere, appartamenti e agricampeggi).
La DGR contiene i criteri di classificazione delle aziende agrituristiche e la tabella per il calcolo della categoria di appartenenza, ovvero dei “girasoli” (equivalenti delle stelle per gli hotel) che ciascuna azienda dovrà auto-attribuirsi.
La classificazione si applica esclusivamente alle aziende agrituristiche con alloggio (non a quelle che svolgono solo attività di ristorazione e/o spuntini) e dovrà obbligatoriamente essere presentata dalle aziende tramite SUAP alla Provincia/Città Metropolitana competente.
Dalla data di pubblicazione della delibera, le imprese già attive come agriturismo hanno tempo 180 giorni per presentare domanda di riconoscimento (ovvero entro il 10 aprile 2019).
Per quanto riguarda i parametri per l’attribuzione dei girasoli, il sistema prevede 7 sezioni tematiche divise in una serie di requisiti, ciascuno dei quali corrisponde a un punteggio.
Sono inoltre previsti i cosiddetti “requisiti speciali”. Tali requisiti sono necessari per accedere alle categorie più alte, dalla terza (3 girasoli) alla quinta (5 girasoli).
La classificazione ha validità 5 anni, salvo modifica dei requisiti o delle condizioni dell’azienda che impongano una nuova domanda di classificazione.
Decorsi i 5 anni o in caso di variazione del piano agrituristico, l’azienda dovrà confermare o modificare la classificazione sempre tramite il Suap.
Dalla presentazione della domanda di classificazione, le aziende avranno poi 60 giorni di tempo per esporre la targa di riconoscimento che dovrà contenere, oltre ai girasoli attribuiti, anche il logo del Mipaaft, del Turismo Veneto e di Agriturismo Italia.
Ricordiamo che l’obbligo della targa si applica anche alle aziende che svolgono solo l’attività di ristorazione e/o spuntini. In questo caso la targa riporterà esclusivamente i loghi ministeriali, regionali e di Agriturismo Italia.
Nonostante la norma sia già in vigore, manca allo stato attuale il decreto attuativo contenente la modulistica e il modello di targa che dovrà essere obbligatoriamente esposta.
Allo stato attuale quindi, non essendo ancora stata emanata la direttiva di attuazione della norma, non è ancora possibile presentare domanda di classificazione.
Ulteriori aggiornamenti vi saranno forniti non appena la norma sarà pienamente applicabile per permettere a tutti gli operatori di adempiere agli obblighi previsti.