Newsletter Confagricoltura Venezia n. 16 del 21/04/17

 

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Newsletter n. 16 del 21/04/17

Indice:

  1. Siccità: dichiarato lo stato di crisi in Veneto;
  2. Riso, calo dei prezzi per Carnaroli e Arborio;
  3. Latte: è scattato l’obbligo dell’indicazione dell’origine in etichetta;
  4. Blue Tongue: ancora focolai. Zona di protezione in tutto il Veneto;
  5. Report sui residui dei pesticidi negli alimenti;
  6. Dichiarazione di non utilizzo di materiali autorizzati in digestione anaerobica;
  7. Dichiarazione sostitutiva per le aziende vitivinicole che producono quantità di acque reflue inferiori a 1000 m³/anno;
  8. Fondo per la tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
  9. Corsi per primo insediamento e patentino per prodotti fitosanitari;
  10. Apertura raccolta dati 730 e Redditi PF 2017;
  11. Agriturist, comunicato assemblea regionale;
  12. Risultati sperimentali 2016 nei settori orticolo e floricolo.
 

DEAR Visitatore,

SICCITA': DICHIARATO LO STATO DI CRISI IN VENETO

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Nonostante le precipitazioni di questi giorni persiste una grave carenza di disponibilità idrica in Veneto. A causa delle anomale condizioni meteoriche, con un’ordinanza del presidente della Regione è stato perciò dichiarato lo stato di crisi idrica su tutto il territorio regionale, che avrà validità fino al 15 maggio 2017, con riserva di modifica dei contenuti in relazione all’andamento meteorologico.
L’ordinanza stabilisce inoltre che le utenze irrigue dovranno ridurre del 50%, rispetto a quanto assentito dal decreto di concessione, il prelievo di portate derivate o subderivate dal fiume Adige, mentre per quanto riguarda il Bacino del Fiume Piave le utenze irrigue dovranno ridurre il prelievo di concessione del 20% rispetto a quanto assentito dal decreto di concessione, come previsto nel caso di eventi di lieve siccità.

 
 

RISO, CALO DEI PREZZI PER CARNAROLI E ARBORIO

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Il riso straniero, proveniente da Paesi a «dazio zero» come il Vietnam, la Cambogia, la Thailandia, l’India e il Pakistan e venduto a prezzi stracciati nell’Unione Europea, sta mettendo in ginocchio i produttori veneti, che subiscono un brusco calo dei prezzi a causa della sovrapproduzione e non riescono più a essere competitivi.
A soffrire, in particolare, sono i produttori delle nostre tipicità Carnaroli e Arborio, punta di diamante nelle due zone di produzione del Vicentino, che sono Grumolo delle Abbadesse e Lonigo.

 
 

LATTE: E' SCATTATO L'OBBLIGO DELL'INDICAZIONE DELL'ORIGINE IN ETICHETTA

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Dal 19 aprile 2017 è diventata obbligatoria in etichetta l’indicazione dell’origine della materia prima dei prodotti lattiero caseari in Italia, come ad esempio il latte UHT, il burro, lo yogurt, la mozzarella, i formaggi e i latticini. L’obbligo si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale.
L’origine del latte e dei derivati dovrà essere indicata in etichetta in modo chiaro, visibile e facilmente leggibile.

 
 

BLUE TONGUE: ANCORA FOCOLAI. ZONA DI PROTEZIONE IN TUTTO IL VENETO

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Sono stati notificati al Ministero nei giorni scorsi 6 nuovi focolai di Blue Tongue (BT) in Regione Veneto.
Alla data dell’11 Aprile scorso sono stati confermati in totale 394 focolai di BTV-4 nelle province di Belluno (83 focolai), Padova (28), Treviso (134), Venezia (2), Verona (36) e Vicenza (111). Complessivamente sono 156 i Comuni ad essere interessati. I focolai sono stati riscontrati in ovini (86), bovini (301), caprini (3), un daino, uno yak e in due selvatici (mufloni).
Tabella di sintesi dei focolai di Bluetongue confermati
Attorno a ciascuno dei focolai è stata istituita una Zona di Protezione (ZP) di 100 km dal focolaio e una Zona di Sorveglianza (ZS) di ulteriori 50 km oltre la ZP. Allo stato attale risulta quindi che tutto il territorio della Regione Veneto ricade di fatto in zona di protezione per BT.

 
 

REPORT SUI RESIDUI DEI PESTICIDI NEGLI ALIMENTI

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Secondo l’ultimo rapporto EFSA sui residui dei pesticidi negli alimenti (dati 2015), il 97,2% degli 84.341 campioni analizzati è privo di residui di pesticidi o ne contiene tracce entro i limiti di legge. Di questi, il 53,3% era privo di residui quantificabili e il 43,9% conteneva residui che rientravano nelle concentrazioni ammesse. La maggior parte dei campioni (69,3%) proveniva da Stati membri dell'UE, da Islanda e da Norvegia; il 25,8% riguardava prodotti importati da Paesi terzi.
Più nel dettaglio, i risultati hanno evidenziato che l’1,7% dei campioni provenienti da Paesi UE conteneva residui eccedenti i limiti di legge, mentre per quei campioni provenienti da Paesi terzi la percentuale sale al 5,6%. Per quanto riguarda invece i prodotti biologici, il 99,3% era o privo di residui o li conteneva nei limiti di legge.
Questi dati sono stati utilizzati dall’EFSA anche per valutare se l’esposizione alimentare a queste sostanze, sia a breve che a lungo termine, possa risultare un rischio per i cittadini.
L'Autorità ha concluso che in entrambi i casi è improbabile che l'esposizione costituisca un rischio per la salute umana.

 
 

DICHIARAZIONE DI NON UTILIZZO DI MATERIALI AUTORIZZATI IN DIGESTIONE ANAEROBICA

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Negli impianti di digestione anaerobica con un piano di alimentazione che prevede anche l’uso di materiali da cui origina un “digestato agroindustriale” è possibile, in base alle scelte aziendali effettuate, non impiegare tutte le tipologie di materiali autorizzati al trattamento.
Nel caso vengano impiegate solo alcune di tali matrici, con produzione di un digestato qualificabile come “agrozootecnico”, l’utilizzo di quest’ultimo ai fini agronomici è ammesso come tale purché il gestore alleghi alla Comunicazione di spandimento la dichiarazione di “non utilizzo di materiali autorizzati”, secondo il modello approvato con DDR n. 42 del 3 aprile 2017.
Si ricorda che le matrici in ingresso nel digestore sono così classificate:
- digestato agrozootecnico: ottenuto da paglia, sfalci, potature, materiale agricolo derivante da colture agrarie, effluenti di allevamento, altro materiale agricolo e forestale non destinato al consumo alimentare.
- digestato agroindustriale: ottenuto da digestione anaerobica di acque reflue, residui dell’attività agroalimentare, acque di vegetazione, sottoprodotti di origine animale, eventualmente anche in miscela con i materiali reflui zootecnici ed altro materiale.

 
 

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER LE AZIENDE VITIVINICOLE CHE PRODUCONO QUANTITA' DI ACQUE REFLUE INFERIORI A 1000 M3/ANNO

In seguito alle modifiche normative introdotte dal Terzo Programma Nitrati, sono previste procedure semplificate a beneficio delle aziende vitivinicole che producono quantitativi di acque reflue uguali o inferiori a 1000 m³/anno, per apporti massimi ad ettaro di 100 m³/anno su terreni agricoli in disponibilità delle medesime aziende. E’ possibile compilare la dichiarazione di non rilevanza attraverso l’applicativo nitrati A58-Web.

 
 

FONDO PER LA TUTELA E DI VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA' DI INTERESSE AGRICOLO E ALIMENTARE

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E’ stato pubblicato il Decreto 9 febbraio 2017 che stabilisce i principi per l’istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica.
La tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare sono perseguite anche attraverso la tutela del territorio rurale, contribuendo a limitare i fenomeni di spopolamento e a preservare il territorio da fenomeni di inquinamento genetico e di perdita del patrimonio genetico.
Il Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare può sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori per ricerca, recupero, caratterizzazione e collezione di risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali a rischio di estinzione e di erosione genetica, conservazione in situ/on farm di risorse genetiche, valorizzazione delle risorse genetiche locali di interesse alimentare ed agrario a rischio di estinzione, attività legate all’animazione degli itinerari della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, animazione della Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.

 
 

CORSI PER PRIMO INSEDIAMENTO E PATENTINO PER PRODOTTI FITOSANITARI

Si informa che nel mese di maggio si svolgerà il corso obbligatorio per i primi insediati.
Si ricorda che quanti sono stati finanziati dai bandi del PSR – Primo insediamento hanno tre anni di tempo per effettuare tale attività formativa.
Tuttavia ai corsi sono iscrivibili solo soggetti che hanno una età NON SUPERIORE AI 40 ANNI. Per tale ragione si invitano i soggetti per i quali è stata predisposta la domanda di finanziamento (o per i quali si sta predisponendo in questi giorni) e che sono già 39enni o 40enni e che rischiano pertanto di non essere iscrivibili ai corsi futuri, a inviarci la richiesta di adesione. Confagricoltura Venezia non ha in previsione corsi per l'anno prossimo.
Si informa che la frequenza è obbligatoria per il 70 per cento delle ore.
Nel corso è prevista anche una visita didattica.
Il corso è gratuito per i titolari, coadiuvanti, partecipi familiari e dipendenti di aziende agricole che conducono terreno in Veneto.
Ricordiamo inoltre che sono in programma un ultimo corso di rilascio patentino per prodotti fitosanitari (per l'area Chioggia/Cavarzere) e i corsi di rinnovo patentino per prodotti fitosanitari. Potete già contattare gli uffici zona di riferimento per programmare la partecipazione al corso.
E' possibile rinnovare il patentino per prodotti fitosanitari a partire da 6 mesi prima della scadenza e non oltre 12 mesi dopo la scadenza (oltre tale termine si deve fare un nuovo rilascio).
Vi preghiamo quindi di verificare la data di scadenza del patentino e di presentare già da ora la richiesta di iscrizione presso l’ufficio zona, per organizzare al meglio il calendario dei corsi, che è consultabile sul nostro sito.

 
 

APERTURA RACCOLTA DATI 730 E REDDITI PF 2017

730 2017

Comunichiamo che è aperta la raccolta dati 730 2017 - Redditi PF 2017

Le principali novità contenute nel modello 730/2017 sono le seguenti:
- Premi di risultato
- Regime speciale per i lavoratori impatriati
- Assicurazioni a tutela delle persone con disabilità grave
- Erogazioni liberali a tutela delle persone con disabilità grave
- School bonus
- Credito d’imposta per videosorveglianza
- Detrazione spese arredo immobili giovani coppie
- Detrazione spese per canoni di leasing per abitazione principale
- Detrazione IVA pagata nel 2016 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B
- Detrazione spese per dispositivi multimediali per il controllo da remoto
- Otto per mille all’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG)
- Utilizzo credito da integrativa a favore ultrannuale

 
 

AGRITURIST, COMUNICATO ASSEMBLEA REGIONALE

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“In Veneto abbiamo una legislazione ostile agli agriturismi, che crea problemi e complicazioni. Ma il problema è anche la babele di enti da cui siamo controllati, circa una ventina, che rende sempre più difficile lavorare. Una situazione simile non è più tollerabile e ci auguriamo di poterci confrontare presto su questo con gli enti regionali”.
Così Leonardo Granata, presidente di Agriturist Veneto, ha aperto l’assemblea annuale degli agriturismi affiliati a Confagricoltura che si è svolta all’agriturismo Rechsteiner di San Nicolò di Ponte di Piave, nel Trevigiano. Nell’assemblea, alla quale hanno preso parte i delegati di tutte le province del Veneto, è stato presentato il primo vademecum regionale per gli operatori agrituristici, che li aiuterà a orientarsi tra le molteplici normative e attività di controllo.

 
 

RISULTATI SPERIMENTALI 2016 NEI SETTORI ORTICOLO E FLORICOLO

risultati sperimentali orticolo va

Per la venticinquesima stagione consecutiva l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario ha presentato i risultati dell’attività sperimentale del proprio Centro Ortofloricolo “Po di Tramontana” di Rosolina (RO).
Lo scopo principale è quello di caratterizzare i prodotti orticoli non solamente sotto il profilo della resa per unità di superficie, delle caratteristiche estetiche e ormai sempre più di quelle intrinseche (nutrizionali-sensoriali), ma anche cercando di produrre in maniera sempre più rispettosa dell’ambiente, applicando una difesa integrata ormai obbligatoria su tutto il territorio nazionale.
Scarica il materiale

 
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